“Lo sciopero del 30 maggio è la risposta giusta e necessaria non solo per affermare il diritto del personale della scuola a un dignitoso rinnovo del contratto, ma anche per dire no a interventi fatti per legge su materie come la formazione in servizio e il trattamento economico, di diretto impatto sul rapporto di lavoro e quindi da disciplinare in via negoziale.” così si legge nella dichiarazione di Ivana BARBACCI, segretaria generale di CISL SCUOLA, che richiama le motivazioni dello sciopero della categoria indetto da CISL Scuola, FLC CGIL, UIL Scuola, SNALS e GILDA per lunedì 30 maggio con manifestazione a Roma in Piazza Santi Apostoli a partire dalle ore 10,30.
I sindacati promotori, in un documento unitario, riportano tutte le informazioni essenziali riguardanti modalità di adesione, procedure e adempimenti di cui tenere conto a livello personale e come organizzazione del servizio scolastico, in particolare per quanto riguarda la normativa sui servizi minimi essenziali.