Il viaggio In treno per la memoria è terminato, gli studenti, gli insegnanti, i sindacalisti e i lavoratori sono tornati a casa.
La memoria degli eventi tragici del lavoro coatto alla Voest di Linz, del campo di Mauthausen, di quello di Gusen, del Castello di Harteim è stata accompagnata da una attenzione costante degli studenti, dalla loro capacità di lasciarsi interrogare da domande profonde e scomode.
Gli eventi del passato sono diventati luoghi concreti, volti e storie di uomini e donne che ci hanno spinto a metterci di fronte alla storia, per cercare di capire in profondità ciò che è stato.
Un grazie all’Istituto Pinchetti per l’impegno e la serietà che hanno contraddistinto la partecipazione degli studenti e dei docenti.
Un grazie al prof. Evangelisti, storico locale, per la ricchezza di contributi e la capacità di proporre ogni approfondimento con competenza, ma rendendolo facilmente accessibile a tutti.
Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato al viaggio e che hanno condiviso appieno la proposta formativa dei sindacati.
Un grazie al Comitato che ha organizzato e gestito il viaggio e agli Istituti storici che ci hanno supportato con il lavoro di ricerca e di formazione.