È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, ed entra in vigore dal 30 giugno, la legge 29 giugno 2022, n. 79, con la quale viene convertito il Decreto Legge 30 aprile 2022, n. 36 contenente misure urgenti per l’attuazione del PNRR tra le quali, com’è ben noto, vi sono quelle che riguardano in modo specifico il mondo della scuola su temi di grande rilevanza come il reclutamento e la formazione iniziale e in servizio dei docenti.
Il giudizio complessivo sul provvedimento, la cui approvazione definitiva è avvenuta con voto di fiducia sullo stesso testo licenziato dal Senato, resta confermato per la CISL Scuola nei termini in cui si è espressa la segretaria generale Ivana Barbacci in occasione del voto da parte del Senato. Pur con significative modifiche, ottenute grazie a un’azione condotta in modo pressante nei confronti dell’Amministrazione e delle forze politico – parlamentari, resta una valutazione fortemente critica sulle scelte fatte in materia di reclutamento e in generale sull’insufficiente attenzione prestata alle esigenze di un coinvolgimento delle forze sociali nel delineare strategie di riforma che hanno peraltro forti ricadute sulle condizioni di lavoro del personale.
Sul testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, e sulle numerose modifiche intervenute in sede di conversione del decreto legge, l’Ufficio Sindacale – Legale della CISL Scuola ha predisposto una scheda illustrativa.