Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha firmato il decreto sull’aumento delle pensioni 2023. Scopriamo tutte le ultime notizie al riguardo e la tabella Inps per capire di quanto sarà l’aumento a seconda delle fasce di appartenenza, da quando scatta e a chi spetta.
Aumento pensioni 2023, le ultime notizie
Il ministro Giorgetti ha firmato il decreto per l’aumento delle pensioni 2023. Nel dettaglio, gli assegni saranno più ricchi 7,3%, per via della perequazione che tiene conto del grande aumento dell’inflazione negli ultimi mesi. La rivalutazione non è applicata in misura uguale per tutte le pensioni, ma variabile a seconda di tre fasce di appartenenza in cui ricade l’assegno oggetto di rivalutazione.
Aumento pensioni 2023, a chi spetta
L’aumento delle pensioni dal 2023 scatterà, in forma piena, solo per i pensionati che percepiscono dei trattamenti fino a 4 volte il minimo Inps, che è di 525,38 euro mensili attualmente e che con l’aumento del 7,3% arriverà a 564 euro.
Aumento pensioni 2023, la tabella Inps
Ecco, nel dettaglio, di quanto aumenteranno le pensioni per chi godrà a pieno della perequazione (trattamenti fino a 4 volte l’importo minimo) a seconda delle fasce:
Come già accennato, l’aumento verrà riconosciuto in forma piena ai pensionati che percepiscono il trattamento fino a 4 volte l’importo minimo. La percentuale di aumento per variazione del costo della vita viene applicata a seconda dell’importo dell’assegno pensionistico. L’aumento delle pensioni, quindi, si applica nella percentuale:
- del 100% per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici fino a quattro volte il trattamento minimo Inps;
- del 90% per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici comprese tra quattro e cinque volte il trattamento minimo Inps;
- del 75% per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici superiori a cinque volte il predetto trattamento minimo.