Un gruppo di studenti dell’Istituto “De Simoni – Quadrio” e della 3A del Liceo Sportivo hanno affrontato le strade e i marciapiedi della città capoluogo di provincia, Sondrio, vivendo concretamente gli ostacoli alla piena accessibilità dei diversi luoghi da loro vissuti e percorsi abitualmente. Occhi coperti, isolamento acustico, carrozzine e stampelle hanno messo a dura prova i sensi dei giovani costringendoli a provare la sensazione di impotenza e paura che tante persone con deficit di varia natura affrontano ogni giorno per potersi muovere e raggiungere i luoghi della loro vita abituale. La scoperta di quanto ci sia ancora da fare perché la città sia davvero inclusiva e accessibile è stata documentata con meticolosità e ciò che è stato raccolto è stato condiviso con ANMIL, l’associazione nazionale dei mutilati sul lavoro.
NUOVE DISPONIBILITA’ PER NOMINE GPS
Pubblicato il prospetto, aggiornato alla data del 06/09/2024, relativo alle disponibilità presenti presso le scuole di...