Presentati ai sindacati, nel corso di un incontro di informativa svoltosi mercoledì 15 novembre, al Ministero dell’Istruzione e del Merito, i bandi dei primi concorsi a posti di insegnante indetti in attuazione di quanto previsto dal PNRR.
I concorsi riguardano tutti gli ordini e gradi di scuola, per complessivi 30.216 posti, di cui 21.101 comuni e 9.115 di sostegno.
In dettaglio, i posti messi a concorso sono:
- 1.315 nella scuola dell’infanzia (di cui 608 di sostegno);
- 8.326 nella scuola primaria (di cui 5.463 di sostegno);
- 7.646 nella secondaria di I grado (di cui 2.480 di sostegno);
- 12.929 nella secondaria di II grado (di cui 564 su sostegno).
Analizzando i dati forniti dall’Amministrazione, si evidenzia che la maggiore disponibilità di posti si riscontra nelle regioni del nord, con percentuali particolarmente elevate per il sostegno (addirittura oltre l’85% per secondaria di I grado e primaria).
Il Ministero nel corso dell’informativa ha comunicato di aver chiesto al MEF una ulteriore integrazione dell’autorizzazione a bandire per 14.438 posti.
Potranno partecipare al concorso gli abilitati, i docenti che hanno acquisito i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022 e i docenti che hanno prestato servizio per almeno un triennio nelle scuole statali negli ultimi 5 anni con un anno di servizio specifico.
Le prove consisteranno in uno scritto computer based (50 quesiti a risposta multipla) e in un orale comprensivo di un test specifico, sottoforma di una lezione simulata.
Le iscrizioni alle prove concorsuali avverranno presumibilmente a partire dall’ultima decade di novembre e sarà previsto un contributo di 10 euro per i costi della procedura.
Gli interessati potranno partecipare, sulla base dei titoli posseduti, ad una prova per grado di istruzione e, se specializzati, anche su sostegno, all’interno di un’unica Regione.