Come presentare domanda
Documentazione necessaria
- I titoli culturali di cui si è in possesso.
- Va dichiarato il possesso della certificazione di idoneità ricevuta dall’Ordinario Diocesano.
- Vanno indicati (nel caso della procedura straordinaria) i 36 mesi di servizio svolti, anche in maniera non continuativa, nella scuola statale.
I candidati devono presentare istanza di partecipazione al concorso unicamente in modalità telematica, attraverso il Portale unico, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it.
Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre:
- essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE).
- essere abilitati al servizio “Istanze on line”.
Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.
Per la partecipazione a ciascuna procedura è dovuto il pagamento di un contributo pari a euro 50,00.
Il pagamento deve essere effettuato sulla base del bollettino emesso dal sistema “Pago In Rete”.
Il link sarà reso disponibile all’interno della “Piattaforma concorsi e procedure selettive” nella sezione dedicata.
Riepilogo dei contenuti della domanda
Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilità, a pena di esclusione:
- il cognome ed il nome;
- la data, il luogo di nascita, la residenza e il codice fiscale;
- il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea;
- il godimento dei diritti civili e politici;
- per coloro che sono soggetti all’obbligo, posizione regolare nei riguardi del servizio di leva;
- il comune nelle cui liste elettorali è iscritto ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle funzioni proprie del docente;
- di non avere riportato condanne penali, con sentenze passate in giudicato o provvedimenti equiparati o sentenze di patteggiamento, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione (in caso positivo, dovrà specificare quali);
- di non avere in corso procedimenti penali o procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione (in caso positivo, dovrà specificare quali);
- di non essere stato escluso dall’elettorato politico attivo, di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato licenziato da altro impiego statale per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale, ovvero dichiarato decaduto per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
- il possesso dei titoli previsti dall’articolo 5, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, che, a parità di merito e titoli, danno luogo a preferenza. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda;
- l’indirizzo, comprensivo di codice di avviamento postale, il numero telefonico, nonché il recapito di posta elettronica ordinaria e/o certificata presso cui chiede di ricevere le comunicazioni relative al concorso. Il candidato si impegna a far conoscere tempestivamente ogni eventuale variazione dei dati sopra richiamati mediante comunicazione (peo/pec/raccomandata A/R) all’USR responsabile della procedura concorsuale;
- l’eventuale esigenza, ai sensi della normativa vigente, di essere assistito durante la prova, indicando in caso affermativo l’ausilio necessario e la necessità di eventuali tempi aggiuntivi. Tali richieste devono risultare da apposita certificazione rilasciata dalla competente struttura sanitaria;
- il possesso dei requisiti e dei titoli prescritti per l’ammissione. Per quanto riguarda la certificazione di idoneità, rilasciata dall’ordinario diocesano nei novanta giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda di partecipazione, il candidato dovrà indicare la diocesi, il grado di scuola e la data di rilascio. Tale certificazione dovrà essere allegata alla domanda in formato pdf. Per quanto riguarda l’anzianità di servizio, il candidato dovrà dichiarare il compimento, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, di almeno trentasei mesi di servizio anche non consecutivi nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali. In ordine ai titoli di qualificazione professionale, il candidato dovrà indicare l’esatta denominazione dell’Istituzione che li ha rilasciati, dell’anno scolastico ovvero accademico in cui sono stati conseguiti, del voto riportato; o) ai fini dell’attribuzione del punteggio, i titoli posseduti;
- ai fini dell’attribuzione del punteggio, l’anzianità di servizio;
- l’eventuale diritto alle riserve previste dalla vigente normativa, di cui all’articolo 3, comma 3. Coloro che hanno diritto alla riserva di posti in applicazione della legge n. 68 del 1999 e che non possono produrre il certificato di disoccupazione rilasciato dai centri per l’impiego, poiché occupati alla data di scadenza del bando, indicheranno la data e la procedura in cui hanno presentato in precedenza la certificazione richiesta;
- di aver preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento 2016/679/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) e del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
- di avere effettuato il versamento del contributo previsto per la partecipazione al concorso.
Non saranno presi in considerazione i titoli e l’anzianità di servizio che, pur conseguiti nel termine di scadenza di presentazione della domanda, non siano stati dichiarati ed elencati nella domanda di partecipazione.
Giovedì 30 maggio 2024
In data odierna il Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha firmato i due bandi che disciplinano le procedure ordinarie per il reclutamento di insegnanti di religione cattolica (IRC) nella scuola dell’infanzia e primaria e nella scuola secondaria (di primo e secondo grado). Nel dettaglio si tratta di 1.928 posti, ripartiti tra le due procedure: 927 posti per la scuola dell’infanzia e primaria e 1.001 posti complessivi per la scuola secondaria.
Ricordiamo che alla procedura ordinaria si aggiungono ulteriori 4.500 posti destinati alle procedure straordinarie: 2.164 posti per la scuola dell’infanzia e primaria e 2.336 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Le assunzioni, in totale, saranno quindi 6.428.
Per quanto concerne le procedure straordinarie, di cui trovate i relativi bandi in fondo alla pagina, sono riservate ai docenti in possesso dei seguenti requisiti:
- titolo di studio previsto dai punti 4.2. e 4.3 dell’intesa tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana del 28.6.2012 (resa esecutiva ai sensi del d.P.R. 20.8.2012, n. 175)
- certificazione di idoneità rilasciata dal responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti la data di presentazione della domanda, valevole per la diocesi e per il grado di scuola per cui si concorre;
- avere svolto, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, almeno trentasei mesi di servizio, anche non consecutivi, nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali. Il servizio è utile anche se prestato in ordini e gradi di scuola diversi, purché con il possesso dei titoli o delle condizioni personali prescritte.