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Pubblicata l’Ordinanza Ministeriale, queste le date ufficiali per le operazioni di mobilità 2025/26:
DOCENTI
domande dal 7 al 24 marzo, pubblicazione movimenti 23 maggio 2025
PERSONALE EDUCATIVO
domande dal 7 al 27 marzo, pubblicazione movimenti 27 maggio 2025
PERSONALE ATA
Domande dal 14 al 31 marzo, pubblicazione movimenti 3 giugno 2025
DOCENTI IRC
Domande dal 21 marzo al 17 aprile, pubblicazione movimenti 30 maggio 2025
Ordinanza ministeriale 52852 del 3 marzo 2025
Ordinanza ministeriale 36 del 28/02/2025 – Docenti, personale educativo e ATA
Ordinanza ministeriale 37 del 28/02/2025 – IdR (docenti IRC)
Mobilità 2025/2026
È stato firmato il 29 gennaio, il nuovo contratto integrativo sulla mobilità per il triennio 2025/26 – 2027/28. A sottoscrivere il contratto, oltre alla CISL Scuola, anche tutte le altre sigle firmatarie del CCNL (Flc CGIL, SNALS Confsal, GILDA Unams e ANIEF).
I tempi della trattativa, abbastanza lunghi, derivano proprio dalla necessità di rivedere l’intero testo, che nei due anni precedenti aveva subito soltanto limitate integrazioni.
Numerose le novità, fra le quali un ulteriore sviluppo del sistema delle deroghe introdotto nel precedente CCNI. Di particolare rilevanza:
- le deroghe per il ricongiungimento ai figli minori di 16 anni e quelle per il ricongiungimento ai genitori ultrasessantacinquenni. I docenti, inclusi i neoassunti con contratto a tempo indeterminato dal 1° settembre 2024, possono presentare domanda di mobilità se hanno figli fino a 16 anni o genitori che abbiano compiuto 65 anni entro il 31 dicembre 2025;
- la possibilità di presentare domanda di passaggio di ruolo anche senza abilitazione per il nuovo grado per i docenti titolari in un grado di istruzione in possesso della specializzazione sul sostegno su altro grado di istruzione. Per l’anno scolastico 2025/2026, i trasferimenti provinciali da posto di sostegno a posto comune tornano al 100%. Inoltre, i docenti su sostegno che hanno superato l’anno di prova e possiedono la specializzazione per un altro ruolo o grado possono presentare domanda di passaggio di ruolo anche senza la specifica abilitazione;
- un ampiamento delle precedenze per assistenza a familiari, sia prendendo in considerazione nuove figure, sia prevedendo l’esercizio della precedenza nei movimenti interprovinciali per più figure di assistenti. È stata introdotta una precedenza, ai sensi della legge 104/92, per l’assistenza ai genitori con disabilità grave, estesa anche ai trasferimenti interprovinciali;
- l’introduzione di nuovi elementi oggetto di valutazione sia nelle domande di mobilità volontaria che d’ufficio;
- la modifica del punteggio previsto per il servizio di insegnamento svolto da precario, che sarà progressivamente equiparato, nel corso del triennio, a quello del servizio di ruolo;
- la modifica del punteggio previsto per la continuità e per i figli. Il servizio pre-ruolo prestato nel ruolo di attuale appartenenza sarà valutato con 6 punti nella graduatoria di istituto e nel trasferimento d’ufficio, con una progressione graduale: 4 punti per il 2025/2026, 5 punti per il 2026/2027 e 6 punti per il 2027/2028. Il servizio di ruolo prestato in altro ruolo o il pre-ruolo prestato in altro ruolo continuerà ad essere valutato come in precedenza. Inoltre, il punteggio di continuità didattica è incrementato: 12 punti per tre anni continuativi e 5 punti per ogni anno successivo entro il quinquennio. Sono attribuiti 3 punti una tantum, dopo tre anni di servizio continuativo nella stessa scuola, ai docenti della scuola secondaria di secondo grado che svolgono la funzione di Orientatore e di Tutor. Infine, vengono attribuiti 3 punti ai docenti che svolgono continuativamente servizio nelle scuole a rischio.;
- una procedura dedicata appositamente ai movimenti per i funzionari ed elevata qualificazione nel rispetto delle indicazioni contenute nel CCNL.
Sarà ora il Ministero, con propria Ordinanza, a fissare modalità e termini per la presentazione delle domande di trasferimento e passaggio, che si presume possa avere inizio nella seconda metà del prossimo mese di febbraio.
Dopo la firma del contratto, il testo sarà sottoposto agli organismi di controllo, un processo che potrebbe richiedere circa un mese. Successivamente, il Ministero dell’Istruzione e del Merito emanerà un’ordinanza con le procedure e le tempistiche per la presentazione delle domande di mobilità. È probabile che le domande per il personale docente possano essere presentate tra la seconda metà di febbraio e l’inizio di marzo. Gli esiti dei trasferimenti e dei passaggi saranno resi noti nella seconda metà di maggio.
Articolo con la modulistica e i tutorial
Le novità del CCNI presentate da Attilio Varengo
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