La riorganizzazione del tempo, degli spazi e delle modalità lavorative derivanti dallo stato di emergenza causato dalla pandemia chiede di ripensare, anche contrattualmente, gli impegni di lavoro e delle attività connesse alla didattica.
Mettere al centro alunni e studenti è stata e continua ad essere la priorità della nostra azione per organizzare spazi educativi e formativi, adeguati alle diverse età e per realizzare, insieme, una scuola per tutti a misura di ognuno.
Troppo spesso le forze e le attenzioni che si vorrebbero dedicare agli studenti vengono limitate dalle esigenze burocratiche con cui tutto il personale, in rapporto al ruolo e alle funzioni da svolgere, si trova a fare i conti. Pratiche che rendono più difficile e pesante l’impegno lavorativo e talvolta compromettono quel clima di collaborazione e corresponsabilità che caratterizza l’ambiente scolastico.
La CISL Scuola Sondrio propone quindi la richiesta di un minor carico burocratico che può liberare tempo da dedicare alla didattica, alla organizzazione e predisposizione di laboratori oltre che a momenti di formazione rivolti all’intera comunità educante attraverso una ridefinizione a livello contrattuale dei carichi di lavoro del personale, al fine di offrire un servizio di sempre maggior qualità alle famiglie e agli studenti.