La stampa locale seganala un livello di allarme per la scuola della provincia di Sondrio: dopo i trasferimenti quasi 600 posti sono in attesa docenti e di personale ATA. Particolarmente preoccupante la situazione legata ai posti di sostegno e le carenze relative al personale Ata e ai DSGA.
I dati che confermano l’allarme sono stati ripresi da organi di stampa locali (SondrioToday e La Provincia di Sondrio) con artcoli dedicati alla situazione pubblicati ieri riproponendo un problema che ha caratterizzato gli ultimi anni scolastici in provincia di Sondrio e che fa riflettere sulla perdita di “appeal” del lavoro di insegnante che richiede un notevole impegno a fronte di una retribuzione non ritenuta congrua e a una precarietà che certo non aiuta. Tutto questo senza dimenticare nemmeno le particolari difficoltà logistiche legate a un territorio come quello della nostra provincia che possono scoraggiare come già accade anche in altri campi (personale medico e infermieristico) l’accettazione di un incarico in Valtellina e Valchiavenna.
Nei giorni scorsi avevamo segnalato i posti disponibili -dopo le operazioni di mobilità- per il personale docente e per il personale ATA in attesa della calendarizzazione delle operazioni di assunzione che determineranno, ad operazioni concluse, il tasso di precarizzazione nelle nostre scuole.