Con un comunicato unitario le Organizzazioni Sindacali denunciano la mancata convocazione delle parti sociali “per affrontare il nodo del rinnovo del CCNI per le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie” nonostante l’impegno assunto dal Ministro stesso. Le trattative inspiegabilmente interrotte dopo l’avvio avvenuto il 12 maggio 2022 mettono “in stallo della mobilità annuale determinando un ingiustificabile ritardo nell’approntare tutte le misure necessarie a dare il via alle operazioni”.
Nel contesto della mobilitazione generale, che aveva già portato allo sciopero del 30 maggio scorso, per rivendicare
- il rinnovo del contratto nazionale con nuove risorse ed investimenti adeguati;
- lo stralcio della parte sulla formazione in servizio, con sostanziali modifiche sulle disposizioni relative al reclutamento iniziale, del decreto-legge 36.
le OO.SS. continueranno, anche in questo periodo, con ulteriori manifestazioni e richieste rivolte al Governo e al Ministero.