Il convegno organizzato dalla CISL Pensionati Sondrio ha affrontato il tema della vecchiaia che è spesso vista come qualcosa di omogeneo e compatto; in realtà essa non è così… Possiamo dire che la vecchiaia non è sempre uguale, ma possono coesistere diverse vecchiaie anche per la stessa donna. L’ invecchiamento può essere multidimensionale e multidirezionale.
Felici?
Fortunati?
Dipende dalle giornate?
Bisognerebbe essere liberi di invecchiare
e scoprire la propria unicità.
In altre culture invecchiare vuole dire essere fuori dalla vita, ma anche noi viviamo in una società dove sei dentro la vita solo se sei ancora attivo e competitivo.
Se sei sul pezzo sei dentro la vita!
La vecchia non è valutata per quello che è,
ma per quello che non è.
Nessuno capisce esattamente quando inizia la vecchiaia…
è un dato soggettivo ed anche il suo inizio
dipende da tanti fattori biologici e comportamentali.
La prima fase può essere vissuta
in tanti modi diversi
soprattutto come una ripartenza.
Il pianto e la tristezza sono gli umori
che accompagnano anche l’inizio di un nuovo viaggio.
Nella vecchiaia è importante il desiderio di circolarità, il riconoscere il percorso che si è fatto. Questo percorso si realizza attraverso il ricordare, l’andare indietro nel tempo. Si riscoprono gli eventi e tutto serve a dare valore e senso alla vita, ma senza coltivare rimpianti. La vecchiaia è un tenere insieme le esperienze, le gioie e le paure vissute.
C’è un cambio del ruolo all’interno della famiglia, ci possono essere lutti importanti, ma anche altri tipi di perdite che determinano un senso di paura di essere lasciati da soli, una sensazione di fragilità e di spaesamento con il rischio della vecchiaia è di concentrarsi sulle perdite.
Il tempo dei guadagni
Il vivere qui ed ora, la libertà, la saggezza, imparare a volersi bene, la sicurezza, il tempo libero e la qualità del tempo libero, diventare più selettivi e capaci di lasciare andare, imparare a dare importanza alle cose che contano.
Invecchiare può essere un tempo di guadagni interessante se ci pensiamo come persone che hanno ancora molto tempo da passare e vivere avendo meno bisogno di conferme da parte delle persone esterne .
L’imperfezione
Acquisizione del tempo dell’imperfezione, si può elogiare la lentezza e apprezzare con la calma le cose che si fanno
È necessario abituarsi al tempo regalato e lentezza ma permette di sentire di più se stessi ed apprezzare le cose.
Per apprezzare queste cose sono necessarie 3 cose: curiosità, intelligenza emotiva ed ironia
Morte e lutto
Per lavorare sul lutto può essere utile leggere il libro di Recalcati “ la luce delle stelle morte”, è un’ opera di trasformazione e di elaborazione.
Un lutto è superato quando la memoria di quella persona è generatrice di energia e gioia e i ricordi non sono più nostalgici.
La nostalgia protagonista prolunga il lutto
Nostalgia e gratitudine: risorsa psichica di rinnovamento, ritrova in certi dettagli la forza per reagire con più vitalità nel presente
Invecchiamento : punti di vista
Se noi consideriamo l’età biologica possiamo valutare l’Invecchiamento utilizzando diversi parametri:
- Età psicologica che è l’età che una persona sente di avere in base alle relazioni, alle attività che riesce a svolgere gestire dentro la sua rete sociale.
- Età sociale
- Età funzionale: chi è socialmente attivo
Quando ci si sente vecchi?
Quando non ci sentiamo più autonomi, quando non ti danno del lei, quando gli altri ci fanno sentire vecchi, percepiamo che il tempo scorre, quando abbiamo consapevolezza dell’invecchiamento cognitivo.
Declinano le abilità fluide ed aumentano le abilità cristallizzate e le emozioni. L’anziano diventa professionista delle emozioni.