Nel pomeriggio di mercoledì 19 aprile 2023 sono stati comunicati i numeri delle risorse assegnate per gli organici delle istituzioni scolastiche della nostra provincia. Il calcolo delle risorse assegnate ci rende molto speranzosi circa la possibilità di avere le risorse sufficienti per assicurare completamente l’offerta formativa dei nostri Istituti.
Nella giornata di ieri le OO.SS. hanno avuto un incontro informativo su pensionamenti e mobilità con il dott. Vincenzo CUBELLI, Dirigente ad interim dell’ Ufficio XIII dell’USR Lombardia e al termine la CISL Scuola Sondrio, condividendo le preoccupazioni con CGIL e UIL, ha ritenuto di rilasciare un comunicato stampa nel quale ha portato a conoscenza dell’intera comunità educante le situazioni problematiche in ordine agli organici e alle ricadute sull’offerta formativa.
La mancata comunicazione dell’articolazione dell’organico, pur a fronte di dati sulle iscrizioni già note e comunicate dalle istituzioni scolastiche da alcune settimane, vista la comunicazione, almeno informale, circa la conferma delle risorse degli anni passati a livello regionale, si scontra con alcune osservazioni che emergono dalla relazione con gli iscritti:
- la segnalazione di indiscrezioni circa l’identificazione dei perdenti posto dentro gli Istituti da parte delle segreterie e dei Dirigenti Scolastici;
- la notizia dei colloqui tra i Dirigenti scolastici e il Dirigente dell’Ufficio XIII dell’USR Lombardia che prefigurano una ripartizione delle risorse e delle classi tra i diversi Istituti e plessi.
L’organico parrebbe quindi ad un livello avanzato di elaborazione e ciò confligge con quanto affermato dal Dirigente Cubelli.
La situazione che si delinea è connotata da una profonda incertezza per il personale, per i Dirigenti scolastici, per le famiglie e gli studenti. Il riferimento all’organico “di fatto”, attribuito solo in un secondo tempo, eventualmente a settembre, non permette di attuare una “soluzione” reale in relazione problemi derivanti dalla denatalità, dalle fluttuazioni delle scelte degli studenti e delle famiglie in ragione dell’orientamento verso il mondo del lavoro e della formazione accademica.
Alle OO.SS. scriventi appare indispensabile chiedere che si proceda a costituire una cabina di regia per governare i cambiamenti che riguardano l’erogazione dell’offerta formativa sottraendo le scelte alle situazioni contingenti, consentendo a tutte le Istituzioni coinvolte con un proprio ruolo specifico, di poter elaborare un piano che offra una risposta coerente e sostenibile nel tempo; contemporaneamente si ritiene di voler ribadire l’inderogabile esigenza di maggiore trasparenza e tempestività dell’azione amministrativa che offra alle OO.SS. la possibilità di acquisire tempestivamente le informative, al fine di elaborare osservazioni e addivenire, in uno spirito collaborativo e di condivisione, a soluzioni e a dare risposte ai lavoratori, alle famiglie e agli studenti.