La stampa locale segnala un “problema” relativo alla mancanza di ore sul sostegno;
Nuovo caso esposto dalla mamma di uno studente frequentante una scuola nel distretto Morbegnese che segnala la mancanza di ore di sostegno a scuola, non garantendo così l’assistenza con un rapporto 1 a 1 che spetterebbe di diritto al figlio in quanto in situazione di disabilità grave.
Le ore concesse dall’Ufficio Scolastico Provinciale sono state distribuite dall’Istituto nel modo migliore possibile, ma non sono comunque sufficienti a garantire la copertura totale della frequenza scolastica.
La distribuzione delle risorse (ore di lezione e relativi docenti) è stata effettuata nel mese di maggio con la formazione dell’organico degli insegnanti di sostegno, ma i criteri utilizzati non prevedevano di assicurare a tutte le studentesse e agli studenti in situazione di gravità il rapporto di uno a uno. Il rischio che non si riuscisse a garantire alle persone con maggiori fragilità l’aiuto a cui hanno diritto era già stato espresso dalla CISL Scuola di Sondrio e, oggi, siamo giunti alla certezza che il diritto allo studio viene violato, impedendo di fatto o una frequenza completa del tempo scuola o una riduzione dello stesso a un’esperienza meno qualificata. I timori sono diventati realtà, una certezza che purtroppo le scelte amministrative si possono ripercuotere sui soggetti più deboli e fragili impedendo la fruizione dei diritti fondamentali, tra cui quello all’istruzione.
Alle famiglie non resta che rivolgersi all’autorità giudiziaria per vedere ristabilito il proprio diritto all’educazione e alla formazione dei figli; solo con una sentenza possono avere la certezza che i loro diritti siano esigibili.
Le preoccupazioni, i timori, le insistenze del sindacato non erano infondate; chiedere che siano tutelate le persone con maggiori difficoltà e fragilità è la condizione per garantire che l’Istruzione sia un diritto per tutti e che a nessuno debba essere impedito di raggiungere i traguardi formativi possibili, in coerenza con quanto enuncia la Costituzione.
