La deprecabile azione dei vandali in azione nella notte tra il 26 e il 27 settembre presso la Scuola Ligari (IC Sondrio Centro) lascia sbigottiti e increduli. Non vi era mai stato un gesto così eclatante in provincia. Quale atto vandalico lo si era registrato, ma mai di una tale portata.
La CISL Scuola di Sondrio, esprimendo la vicinanza a tutti gli alunni e alunne e a tutto il personale dell’Istituto per il gesto vile e deprecabile, vuole esprimere un appello ad andare oltre la comprensibile reazione emotiva: un gesto così grave necessita di essere compreso a fondo. Sia che si identifichino i responsabili, sia che al termine delle indagini si giunga a un esito negativo, la domanda che dobbiamo porci va alla radice: perché è accaduto?
Questo gesto è un segno di un disagio che va intercettato. Danneggiare e rendere inservibili suppellettili e dispositivi tecnologici ci porta a chiederci perché e come tale gesto possa aver trovato senso e dato soddisfazione a chi lo ha compiuto. Auspichiamo che tutti sentano la responsabilità educativa di dare una risposta a forme di disagio e vandalismo di questa portata: nessuno può girarsi dall’altra parte e pensare che non lo riguarda, perché tutto ciò che è stato distrutto e danneggiato appartiene a tutti, è pubblico, è parte e strumento di crescita culturale dei nostri ragazzi; riguarda il nostro futuro, la possibilità che la nostra civiltà e i valori che la costituiscono possano essere trasmessi alle nuove generazioni, condivisi e interiorizzati.